“Però a Trefoloni gli fai un bel discorsetto…”
Aprile 2005, per il Milan si avvicinano due partite molto importanti, a Firenze contro la Fiorentina e in casa a Milano contro la Juventus capolista. L’addetto agli arbitri del Milan Leandro Meani dopo aver parlato con Bergamo del guardalinee Copelli (audio a questa pagina) discute con il designatore arbitrale Bergamo della griglia arbitrale per la prossima giornata di campionato e le implicazioni che questa avrà sulla scelta della griglia arbitrale per la successiva giornata di campionato.
Bergamo vorrebbe mettere nella griglia i tre arbitri Messina, Farina e Rodomonti, in modo che per la giornata successiva può inserire nella griglia Paparesta, Collina e Trefoloni.
“Però a Trefoloni gli fai un bel discorsetto…” replica Meani, “Perché se no gli tagliamo la testa noi“.
Meani: Paolo due cose
Bergamo: dimmi
Meani: Io so che tu sei molto arrabbiato, di quà e di là. Però tu sappi che noi .. io gli voglio bene a Cristiano Copelli
Bergamo: Si .. si
Meani: Non ammazzarlo per cortesia
Bergamo: no no
Meani: perché è un bravo ragazzo e poi …
Bergamo: lo sto recuperando
Meani: Perché era veramente con il morale sotto i tacchi … ma però … noi
ci teniamo insomma, sai che noi ci teniamo quindi fallo per noi
Bergamo: si, stai tranquillo … ho bisogno di tempo perché sai io sono quello
che deve monitorare alla FIFA gli errori quindi non posso coprire quelli
dei miei, però stai tranquillo che lo recupero subito … stai tranquillo
Meani: e un’altra cosa .. se puoi dare una occhiata ad Andrea Stefani, quel
ragazzo di Milano ..
Bergamo: esce normalmente lui eh
Meani: si, però magari se puoi dargli un’occhiatina cos
Bergamo: Si, si si si
Meani: Ma mi diceva Galliani, cos’è che è successo? ti stanno rompendo i
coglioni per che cosa?
Bergamo: eh, dai .. sei troppo intelligente per non capirlo
Meani: certo
Meani: Te chi mi mandi a Firenze?
Bergamo: Come griglia? Te dici come griglia di arbitri? L’abbiamo fatta a 3 ma mi fai dire una cosa che con Gigi non abbiamo ancora concordato… Ho in mente di metterne tre perché non voglio preclusioni e gli arbitri sono Messina, Farina e Rodomonti per me, poi sentiamo Gigi perché poi immaginerai quelli che sono i tre che voglio mettere la domenica successiva.
Meani: Ho capito, tu vuoi mettere Paparesta
Bergamo: Sì
Meani: Collina
Bergamo: Sì
Meani: Trefoloni
Bergamo: Sissignore, e mi ci gioco la testa
Meani: Però a Trefoloni gli fai un bel discorsetto…
Bergamo: Stai tranquillo, stai tranquillo…
Meani: Perché se no gli tagliamo la testa noi
Bergamo: Stai tranquillo
Meani: Se no chiamalo e parlagli
L’audio di questa telefonata è disponibile a questa pagina.
Foti e la griglia
In quest’altra telefonata intercettata la cui esistenza è stata scoperta dai collaboratori di Luciano Moggi, l’allora designatore Bergamo chiama il presidente della Reggina Foti, che lo aveva chiamato in precedenza. E si mettono a discutere della griglia arbitrale e del sorteggio per la prossima giornata di campionato.
Bergamo: Ti ho chiamato perché ho visto la chiamata, sono influenzato…
Foti: Sei raffreddato?
Bergamo: Mal di stomaco, nausea e mal di testa, ma nulla di importante… domani c’è il sorteggio a Roma, lo fa Gigi… abbiamo pensato a Parma-Reggina da seconda fascia perché in prima fascia non ci va, e in seconda fascia c’è un po’ di esperti, anche un giovane che sta facendo bene, quindi vediamo un po’ che cosa vi tocca…
Foti: Ti raccomando che è troppo importante…
Bergamo: Ti dico: c’è un esperto, De Santis, c’è Morganti, che è un altro esperto, Saccani ha fatto una quarantina di gare in serie A e poi il giovane è Tagliavento che vogliamo lanciarlo… a meno che domani mattina si cambi qualche idea, ti do quello che avevamo concordato sabato poi…
Foti: Va bene dai…
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