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Posts Tagged ‘Meani’

“Ti mandiamo a fare il trapianto dei capelli”

10 Aprile 2005, viene intercettata una telefonata tra l’arbitro Rodomonti e l’addetto agli arbitri del Milan Meani.

Rodomonti: Grande!!

Meani: Ohee!! Allora?

Rodomonti: Tutto a posto, no?

Meani: Tutto a posto! Non sei contento? T’ho fatto anche prendere 7 da Cecere che t’ha scritto anche che sei preparato atleticamente, c…o

Rodomonti: risata…

Meani: Puttana vacca, grande prestazione atletica… che roba!

Rodomonti: Quindi…

Rodomonti: Io ho letto solo la Gazzetta dello Sport ed il Corriere dello Sport, gli altri non l’ho letti ma credo che siano tutti sullo stesso andazzo, no?

Meani: Perchè anche quella roba là che la menavano sul calcio di rigore…ma è ad un metro ed è pure girato…ma sono quelle polemiche stupide solite perchè c’è di mezzo il Milan…e allora…

Rodomonti: tutto a posto

Meani: Tutto a posto… tutto a posto.. ohee comunque guarda che mi ha telefonato il mio Presidente che ti dà l’indirizzo e ti manda a fare anche a te il trapianto in Svizzera dei capelli.

“Non mollate vi prego, siamo tutti con voi”

Tra le comunicazioni intercettate e recentemente “riscoperte” dai collaboratori di Luciano Moggi c’è anche un SMS inviato dall’allora segretario della Can Manfredi Martino all’addetto agli arbitri del Milan Leandro Meani.
Nel SMS inviato il 13 Maggio 2005 Martino invia il nome dell’arbitro del Milan e incita il Milan a non mollare

Trefo… non mollate vi prego, siamo tutti con voi

“Ho chiamato il capo…”

Febbraio 2005, l’assistente agli arbitri del Milan Leandro Meani chiama al telefono l’allora arbitro Pierluigi Collina. Collina riferisce a Meani di aver provato a contattare una persona ma di non essere riuscito a contattarlo. “Il massimo sai cos’è? Che lui va a San Siro assieme all’altro, il peggiore con cui trattare è lui…“, risponde Meani. “No ti dicevo ho chiamato il capo…” replica Collina. “Sì, il grande capo“, conclude Meani.

Collina: Vedo che hai una certa potenza eh, volevo farti i complimenti

Meani: Hai visto

Collina: Ma vai a cagare te e tutti quanti , guà che roba, ma va a cagare và và

Meani: E’ bastato tirargli le orecchie come quelle dell’asino

Meani: Ti prometto, te lo auguro per il bene che ti voglio, che quando diventerai designatore…

Collina: Non penserai mica di poter fare una cosa del genere

Meani: No, ci sentiamo magari per parlare “ciao come stai”, così, non parlerò mai né di arbitri… al limite mi permetterò di dirti se qualcuno si comporta in modo maleducato…

Collina: Ho aperto il computer, ho visto la coppia ed ho detto “Non ci posso credere”… da morire dal ridere (sempre ridendo, come dall’inizio della telefonata)

Meani: Telefonagli a Brontolo, gli dici “Dio bono, non hai schifo”, digli..

…….

Collina: Provo a chiamare ah ah ah

Meani: Perché io mi ricorderò sempre che quando avevamo posto il veto a Pisacreta l’unico che mi ha chiamato per dirmi che sbagliavamo è stato lui, Brontolo…

Collina: Va buono dai, ho provato a chiamarlo, ma da una parte è staccato, il cellulare è staccato, all’altra probabilmente la segretaria non c’è…

Meani: Il massimo sai cos’è? Che lui va a San Siro assieme all’altro, il peggiore con cui trattare è lui, no perché a lui non va bene niente, fuori qui, su, giù, chi sono questi, chi è quest’altro… sono tutti i casini che fa, poi è cattivo come l’aglio… gli allenatori fan casino e lui li manda via… è micidiale capito?

Collina: No, ti dicevo, ho chiamato il capo…

Meani: Sì, il grande capo

Collina: Ma il cellulare era staccato, segreteria, invece quello dell’ufficio diretto ti passava il centralino, io tramite il centralino preferivo evitare per cui…

L’audio della telefonata è disponibile a questa pagina.

“Però a Trefoloni gli fai un bel discorsetto…”

Aprile 2005, per il Milan si avvicinano due partite molto importanti, a Firenze contro la Fiorentina e in casa a Milano contro la Juventus capolista. L’addetto agli arbitri del Milan Leandro Meani dopo aver parlato con Bergamo del guardalinee Copelli (audio a questa pagina) discute con il designatore arbitrale Bergamo della griglia arbitrale per la prossima giornata di campionato e le implicazioni che questa avrà sulla scelta della griglia arbitrale per la successiva giornata di campionato.
Bergamo vorrebbe mettere nella griglia i tre arbitri Messina, Farina e Rodomonti, in modo che per la giornata successiva può inserire nella griglia Paparesta, Collina e Trefoloni.
Però a Trefoloni gli fai un bel discorsetto…” replica Meani, “Perché se no gli tagliamo la testa noi“.

Meani: Paolo due cose

Bergamo: dimmi

Meani: Io so che tu sei molto arrabbiato, di quà e di là. Però tu sappi che noi .. io gli voglio bene a Cristiano Copelli

Bergamo: Si .. si

Meani: Non ammazzarlo per cortesia

Bergamo: no no

Meani: perché è un bravo ragazzo e poi …

Bergamo: lo sto recuperando

Meani: Perché era veramente con il morale sotto i tacchi … ma però … noi
ci teniamo insomma, sai che noi ci teniamo quindi fallo per noi

Bergamo: si, stai tranquillo … ho bisogno di tempo perché sai io sono quello
che deve monitorare alla FIFA gli errori quindi non posso coprire quelli
dei miei, però stai tranquillo che lo recupero subito … stai tranquillo

Meani: e un’altra cosa .. se puoi dare una occhiata ad Andrea Stefani, quel
ragazzo di Milano ..

Bergamo: esce normalmente lui eh

Meani: si, però magari se puoi dargli un’occhiatina cos

Bergamo: Si, si si si

Meani: Ma mi diceva Galliani, cos’è che è successo? ti stanno rompendo i
coglioni per che cosa?

Bergamo: eh, dai .. sei troppo intelligente per non capirlo

Meani: certo

Meani: Te chi mi mandi a Firenze?

Bergamo: Come griglia? Te dici come griglia di arbitri? L’abbiamo fatta a 3 ma mi fai dire una cosa che con Gigi non abbiamo ancora concordato… Ho in mente di metterne tre perché non voglio preclusioni e gli arbitri sono Messina, Farina e Rodomonti per me, poi sentiamo Gigi perché poi immaginerai quelli che sono i tre che voglio mettere la domenica successiva.

Meani: Ho capito, tu vuoi mettere Paparesta

Bergamo: Sì

Meani: Collina

Bergamo: Sì

Meani: Trefoloni

Bergamo: Sissignore, e mi ci gioco la testa

Meani: Però a Trefoloni gli fai un bel discorsetto…

Bergamo: Stai tranquillo, stai tranquillo…

Meani: Perché se no gli tagliamo la testa noi

Bergamo: Stai tranquillo

Meani: Se no chiamalo e parlagli

L’audio di questa telefonata è disponibile a questa pagina.

“A Firenze chi hai pensato di mandarmi?”

È il 28 aprile 2005, L’allora addetto agli arbitri del Milan Meani chiama il designatore arbitrale Paolo Bergamo. Meani e Bergamo discutono sulla scelta degli assistenti per le prossime partite del Milan.

Meani: Però non mandarci né Ivaldi né Pisacreta, eh? Inventane un altro…
Bergamo: Eh no, dovrò inventarne due, Mitro ce l’ho, Mitro sta facendo bene, uno dovremo inventarlo e non sarà facile…
Meani: Non sarà facile, ma a te che cazzo te ne frega, Griselli lo mandi no? È il numero due, hai tutte le giustificazioni del mondo… A te cosa cazzo te ne frega…
Bergamo: Eh bravo, ma ora… ecco fammi fare un passo alla volta…
Meani: A Firenze chi hai pensato di mandarmi?
Bergamo: A Firenze ancora non ho guardato, mi ci metto dopo cena… Voi con Stagnoli come vi siete trovati?
Meani: Bene, con Stagnoli bene, ma se vuoi mettere uno che con noi è andato bene anche Ambrosino, è venuto da noi due o tre domeniche fa, può anche andar bene, non so se ce l’hai in griglia, come la pensi…
Bergamo: No, no, è uno che sta andando bene, fa l’avvocato…
Meani: A me Stagnoli e Ambrosino vanno bene…
Bergamo: Ayroldi no, eh?
Meani: Ayroldi sì, è un po’ che non viene.
Bergamo: Sei sicuro che è per lo meno un mese che non viene?
Meano: Sì.
Bergamo: Allora fanno più affidamento Stagnoli e Ayroldi.